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Come rientreranno gli studenti a scuola ?

I punti essenziali del DPCM 17 maggio 2020 approvato in sintesi sono all’insegna della semplificazione soprattutto nel valutare gli alunni e gli studenti della scuola primaria e secondaria. Lo smarrimento dei docenti è improntato proprio sulla difficoltà nel valutare l’operato degli alunni visti i disagi legati alla effettiva possibilità di disporre liberamente di computer e di una copertura internet continua ed efficiente. Sono decine di migliaia gli alunni che non hanno potuto usufruire della didattica a distanza e ciò nonostante vanno comunque valutati.

Della riforma dei voti alla scuola primaria, non si può dire altro che è inutile.

Gli alunni con disabilità, previa richiesta delle famiglie, potranno recuperare il mancato conseguimento degli obiettivi didattici e inclusivi per l’autonomia stabiliti nel PEI; questo non dovrebbe rappresentare nessuna novità vista la doverosa assistenza di cui dovrebbero sempre usufruire.

Gli alunni vivono questa esperienza in modo diverso in base all'età, ovviamente.

Il decreto scuola implica dei risvolti pericolosi nel rapporto sociale fra i bambini delle elementari, per esempio. Si ricorda che all'allegato 16 del DPCM "Misure igienico-sanitarie" viene prescritto di "EVITARE ABBRACCI E STRETTE DI MANO"!

Viene pertanto raccomandato ai bambini di STARE DISTANTI, con le "museruole" per non essere CONTAGIATI dai loro stessi amici! Ma hanno mai visto come sono goffi e allo stesso tempo teneri i bambini quando si abbracciano??? Vogliamo ELIMINARE questa esperienza dal loro bagaglio umano??? E per cosa? Per un virus che FORSE qualcuno di loro potrà prendere? Un virus che adesso sappiamo come contrastare (con una cura adeguata) e prevenire (con un'igiene più accurata)?

L’edilizia scolastica vedrà i sindaci in prima linea nell’eseguire tutti gli interventi necessari di cui le scuole necessiteranno; ammesso che vi siano i soldi, si entrerà in una spirale burocratica tipica che prevederà appalti al ribasso e la solita trafila che già conosciamo.
Per i precari cambia la modalità con la quale affronteranno le prove d’ingresso alla scuola di 1° e 2° grado. Qui bisogna capire se questi docenti verranno assunti e con quale contratti. Da un confronto con due docenti della scuola media, precari, è emersa una situazione imbarazzante; loro hanno espresso il più totale stato confusionale nel quale sono caduti, così come il dirigente, e solo attraverso una forma di auto-organizzazione attraverso incontri interni, sono giunti ad un accordo unanime su come favorire gli alunni ad affrontare un esame, senza poter porre domande sulla loro tesina. ASSURDO!!! Forse solo la metà degli alunni che effettuano l’esame, ha potuto seguire la didattica a distanza imposta dalla situazione, e loro pensano che in molti non presenteranno neanche la tesina. Molti genitori sono venuti meno a quelle responsabilità che gli competono e che la scuola non può accollarsi, tanto per ribadire che una scuola senza un supporto famigliare adeguato, non produce gli effetti che dovrebbe.

Pistoia, 8 giugno 2020

Edoardo e Nicola

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